Il treno del soldato rimpatriato è arrivato alla stazione di Kusanagi della prefettura di Shizuoka. Il mio fratellino è venuto vicino a me, chiamando il mio nome; ma il fratello sceso dal treno era cambiato, aveva il corpo ingrassato. Così per un attimo mi guardò fisso. 
Anche mio padre si avvicinò a me correndo, poi mi chiese «sei tu Nobuo!? » e io risposi «sì», con il saluto militare. «Bene…» disse, come se stesse per cominciare a parlare, ma poi non trovò le parole.