Era il Capitano dell’aviazione militare di Pokrovsky con cui ho avuto un buon rapporto. 
Era un soldato molto occupato che nutriva fiducia per me: un prigioniero giapponese. Mi affidava le chiavi della cantina e della cassaforte, poi correva al suo lavoro. Chissŕ che cosa sta facendo adesso dopo tutto questo tempo…